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vendredi 13 avril 2012

Chiara Lubich

Chiara Lubich (Chiesa Cattolica)

Gesù per noi cristiani è il Dio della Pace.
Per questo la Chiesa cattolica fa della pace uno degli obiettivi più sentiti. "Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra" esclamava Pio XII. Pacem in terris titolava un'enciclica di Giovanni XXIII. "Mai più la guerra" ripeteva Paolo VI all'ONU. E Giovanni Paolo II, dopo i terribili avvenimenti dell'11 settembre, indica la via per raggiungerla:  "Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono".

L'intera Chiesa cattolica lavora alla pace. Tante sono le vie che persegue. Efficacissimi sono i dialoghi sulla via tracciata dal Concilio Vaticano II. Essi, perché generano fraternità, garantiscono la pace.

Si attuano a livello universale e nelle Chiese particolari, come attraverso gruppi e Associazioni, Movimenti ecclesiali e Nuove comunità.
La Chiesa svolge il primo tra i suoi stessi figli e figlie, innescando quella comunione richiesta ad ogni livello, che è pace assicurata.

Attua un secondo irreversibile con le diverse Chiese e Comunità ecclesiali, dialogo che accresce la pace nella grande famiglia cristiana.

Realizza un altro con le grandi Religioni del mondo, facendo leva, anche, sulla cosiddetta "regola d'oro", presente in diversi Libri Sacri, che così è espressa nel Vangelo:  "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi anche voi fatelo a loro" (Mt 7, 12). Questa "regola d'oro", sottolineando il dovere di amare i propri fratelli e sorelle, effettua porzioni di fraternità universale in cui signoreggia la pace.

E infine il dialogo e la collaborazione in più campi con tutti coloro che, pur senza un riferimento religioso, sono uomini e donne di buona volontà per cui si può costruire anche con essi la pace.
Varie espressioni, dunque, d'un unico grande dialogo, generatore di quella fraternità che può diventare, in questo difficilissimo momento storico, l'anima della vasta comunità mondiale, che paradossalmente oggi gente del popolo e governanti cominciano ad auspicare.

GIORNATA DI PREGHIERA PER LA PACE NEL MONDO

LE TESTIMONIANZE PER LA PACE DEI RAPPRESENTANTI DELLE RELIGIONI DEL MONDO PRESENTI AD ASSISI, Giovedì, 24 gennaio 2002

vendredi 3 février 2012

Comunicato stampa - progetto europeo Comunius


Dal 5 febbraio 2012 al 9 saranno ospitati dal Liceo scientifico Ettore Majorana di Latina docenti e studenti di sette paesi europei (Francia, Austria, Portogallo, Spagna, Romania, Turchia, Italia). L'iniziativa si svolge all'interno del progetto europeo COMENIUS denominato Femina, "Citoyenneté et égalité: La participation de la femme dans la société européenne depuis 1900" (Cittadinanza e uguaglianza: la partecipazione della donna nella società del '900) 
Obiettivo del progetto è lo studio delle biografie delle donne particolarmente significative nei rispettivi paesi durante il XX secolo; inoltre è prevista la condivisione delle conoscenze tra gli studenti attraverso una piattaforma e-learning online e la realizzazione di un e-book. Il materiale didattico prodotto verrà diffuso nelle lingue native dei paesi coinvolti oltre che in inglese e in francese, lingua ufficiale del progetto.
Gli studenti saranno impegnati in scambi culturali, con visite e ospitalità, nelle varie nazioni. 
L'incontro di Latina è il secondo della serie, durante le giornate di accoglienza sono previste attività didattiche per gli studenti, riunioni di lavoro organizzative per i docenti ma anche visite guidate finalizzate alla conoscenza delle bellezze del territorio della provincia di Latina (Sperlonga, Terracina, Sabaudia, Circeo, Villa Fogliano, le abbazie di Fossanova e Valvisciolo e all'interno della stessa città di Latina).
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per ulteriori informazioni è possibile contattare il liceo scientifico E.Majorana 
tel. orario scolastico 0773694196

samedi 3 décembre 2011

Citoyenneté et égalité: La participation de la femme dans la société européenne depuis 1900


Le principal objectif de notre projet est d'étudier et de publier l’essentiel du legs apporté par les femmes dans les différents domaines, sciences, littérature, arts, histoire, société, sport. En plus, nous signalerons les progrès législatifs qui ont fait avancer la femme vers une citoyenneté de plein droit. Pour atteindre cet objectif, notre projet consiste à réunir un ensemble de biographies des femmes les plus remarquables, ainsi que leurs principaux succès dans le progrès de l’égalité et des droits humains. Ces portraits seront rassemblés dans un Dictionnaire Biographique en ligne dans chacune des langues des pays participants dans l’association multilatérale et interdisciplinaire.
Le projet a un caractère multidisciplinaire et interdisciplinaire intégrant plusieurs matières. Pour tout cela, nous considérons qu'il est conforme aux priorités du Programme d’Apprentissage Permanent de l’Union Européenne d’autant plus qu’il contribue à réaliser cet apprentissage, en encourageant la mobilité des apprenants et des professeurs à travers plusieurs pays européens et la formation de ces derniers. Par ce fait, il souligne aussi l’importance de l’apprentissage des langues vivantes. Notre point de départ est l’existence d’une section européenne en français dans l’établissement coordinateur, ce qui nous a permis de constater comment l’apprentissage plurilingue aide à améliorer la qualité et l’efficacité de l’éducation et rend plus attrayants les différents niveaux éducatifs . En plus, l’ objectif d’éveiller l’intérêt pour les activités développées par les femmes correspond à la priorité stratégique de promouvoir l’équité et la cohésion sociale, la citoyenneté active et l’égalité entre hommes et femmes.